anni antecedenti il decreto legislativo 257/1991, accogliendo così la domanda delle parti attrici.
E' stato così ritenuta la responsabilità della Repubblica per lìinesatto recepimento delle direttive comunitarie relative ai medici specializzandi e
conseguentemente condannata la Presidenza del Consiglio dei Ministri un equo risarcimento calcolato sugli emolumenti previsti dalla normativa del
1991.